Viaggio nel Tempo
Data apertura: 03/2020
Autori: M. Dalla Chiesa, M. Moine
Quota att./uscita: 1400/1565 mt. s.l.m.
Sviluppo vert.: 165 mt.
Lunghezze: 6
Difficoltà obblig.: 6a
Difficoltà max: 6c/A0
Avvicinamento:
vedi scheda -Avvicinamento- relativa al settore -Roc du Preve-
Discesa:
in doppia sulla via (doppie da 35 mt. esatti!) oppure a piedi, raggiungendo poco sopra il facile sentiero proveniente dalla cima più alta del Roc du Preve (alla propria dx), percorrendo dapprima i prati sommitali verso sx (bolli gialli) e successivamente, dove inizia ad essere presente la vegetazione boschiva, in discesa più marcata su ripidi prati e tratti di bosco intervallati da qualche pietraia (bolli gialli su pietre) fino ad incontrare il sentiero principale che si dirige verso le strutture basali del Roc du Preve (segnaletiche in legno in prossimità del bivio). Una volta giunti sul sentiero principale, procedere verso sx fino a giungere all'attacco della via, reperibile dopo aver superato una strettoia in discesa posta fra la parete principale e la sommità piatta di un torrioncino sulla dx (vedi percorso arancione tratteggiato nella scheda -Tracciato- qui a fianco).
Spittatura plaisir:
distanza max spit sull'obbligatorio, 240 cm. NON sono necessarie protezioni mobili, eventualmente solo una staffa per affrontare i passi più duri comunque azzerabili.
Materiale in parete:
viti da roccia Wurth W-SA (2016) e Wurth W-BS 10mm (2019), piastrine FIXE bicromate (passivate gialle 2016, passivate azzurre 2019), golfari 12mm montati su spit rock Fischer, soste su catena ( posizionamento catene/golfari 2016 ), maillon di calata 10mm in acciaio inox.
N.b: per un'eventuale successiva attività manutentiva si tenga conto delle date (anno) sopra riportate, aggiornandole in caso di sostituzione dei relativi dispositivi di sicurezza..
Responsabilità:
si ricorda che sebbene la via sia stata attrezzata secondo un criterio di massima sicurezza su strutture di roccia generalmente solide, NON si assumono responsabilità ne sullo stato della parete (eventuali distacchi, cadute di pietre, ecc.) ne sui dispositivi di sicurezza fissi posizionati per proteggersi. Ognuno pertanto, affrontando la salita, dovrà valutarne l’affidabilità in base alla propria personale esperienza assumendosene la piena responsabilità.